Il dilemma di chi deve decidere della propria abitazione: conviene prendere casa in affitto oppure comprarla, magari chiedendo un mutuo? In realtà non si tratta tanto di una “scelta”, quanto di una “possibilità”.
Sicuramente in questo momento il mercato immobiliare è molto favorevole per gli acquirenti, considerando che i prezzi degli immobili sono in discesa e si riesce anche a contrattare sul prezzo delle case. Se quindi hai la possibilità di comprare casa, ossia hai un lavoro stabile, del denaro da parte per accedere a un mutuo oppure, ancora meglio, l’intera somma, probabilmente conviene comprare casa piuttosto che andare in affitto.
Se però non sei sicuro di voler vivere per sempre in quella zona della città, mantenere quel lavoro, o se hai in mente di “allargare la famiglia”, è consigliabile aspettare.
Qualora domani dovessi trasferirti altrove, vendere potrebbe non essere così semplice. Potrai affittarla, ma anche gestire un affitto a distanza non è sempre cosa semplice.
Cosa c’è da sapere prima di prendere una casa in affitto?
– Garanzie
Difficilmente un proprietario affitterà la propria casa ad una persona senza garanzie. Sempre più spesso i locatori, ancor prima di iniziare la trattativa, chiedono di vedere le ultime due buste paga (in caso di lavoratori dipendenti) o il modello Unico (in caso di professionisti).
In alcuni casi viene inserito nel contratto d’affitto di casa un garante (ad esempio in caso di affitti a studenti, dove il garante è un genitore).
Inoltre sempre più locatori chiedono come ulteriore garanzia una polizza assicurativa a copertura di eventuali inadempienze dell’inquilino (un costo in più a carico dell’inquilino).
Un’altra tipologia di garanzia in caso di affitto é la fidejussione bancaria: la banca rilascia una fidejussione a favore dell’inquilino e per lui garantisce in caso di mancato pagamento del canone di affitto.
– Documenti
Per la stipula di un contratto di affitto, l’inquilino deve fornire al proprietario:
- Un documento di identità (carta di identità o patente);
- Il codice fiscale.
E’ necessario fornire i suddetti documenti anche di eventuali conviventi.
– Tassazione
I canoni di affitto possono essere portati in detrazione in fase di dichiarazione dei redditi, quindi con il modello 730 o modello Unico. Ricorda di raccogliere tutte le ricevute che ti rilascia il proprietario di casa e inseriscile nella dichiarazione dei redditi per ottenere uno sconto IRPEF.
I contratti che godono dei benefici fiscali sono:
- 4 + 4;
- contratti a canone concordato o i 3 + 2;
- contratti per studenti fuori sede.
Ricordiamo che per avere diritto alla detrazione è necessario che la casa sia destinata esclusivamente ad abitazione principale.
10 consigli prima di prendere una casa in affitto
Nella scelta della tua casa in affitto non lasciarti affascinare solo dalla bellezza, dall’arredamento o dal prezzo dell’appartamento. Ecco alcune cose a cui devi stare attento:
- Attenzione agli specchietti per allodole
Succede a volte che alcuni siti internet tengano le inserzioni di case bellissime o economicissime, dei veri affari… ma già affittate! Attenzione, spesso queste inserzioni servono ad accaparrare clienti. Se quella casa non è disponibile, continua a cercare e non affidarti alla prima agenzia che capita. - Attenzione alla metratura
Non sempre i metri quadrati dichiarati corrispondono a quelli reali calpestabili. Spesso le agenzie gonfiano i mq per gonfiare il prezzo. Prima di stipulare il contratto quindi, chiedi l’esatta metratura e verificala di persona… e se è più bassa, chiedi uno sconto! - Attenzione ai dettagli
Prima di stipulare il contratto di affitto vedrai la casa. Se l’hai già vista una prima volta, chiedi di vederla nuovamente e controlla bene i dettagli: che funzionino gli elettrodomestici, che gli scarichi dei lavabi non siano otturati, che siano ok lampadine, tapparelle, perfino l’acqua calda. Sembrano banalità, ma è meglio non avere sorprese, dopo… - Occhio alla caparra
Solitamente il proprietario richiede da un mese fino ad un massimo di tre mesi di cauzione, e fin qui tutto ok. Ma a volte qualcuno arriva a chiedere fino a sei mensilità, si tratta di un importo davvero esagerato a cui è meglio non accondiscendere. Inoltre l’importo dato come caparra deve essere inserito nel contratto e il proprietario deve rilasciarti una ricevuta. E ricorda, non pagare mai nessuna caparra prima di aver controfirmato il contratto. - Non pagare le utenze degli inquilini
Nel caso in cui i precedenti inquilini abbiano lasciato dei debiti, per esempio bollette del gas, della luce o spese condominiali, non sono mai a tuo carico. - Verifica le pendenze sulla casa
Se stai cercando una casa per un periodo lungo, consulta l’ufficio dei registri immobiliari del Comune per accertarti che non vi siano ipoteche a carico o altri debiti pendenti. - Fatti dare sempre una ricevuta
Ogni volta che paghi l’affitto il proprietario deve rilasciarti una quietanza di pagamento. Le spese straordinarie condominiali sono a carico del proprietario della casa. - Fai mettere tutto su carta
Tutto quello su cui vi siete accordati, assicurati che venga inserito nel contratto, in modo che in caso di controversia, si possa verificare la realtà dei fatti. - Quando lasci casa, scrivi un verbale di riconsegna
Nel momento in cui scade l’affitto o lo disdici perché devi trasferirti, scrivi un elenco con tutte le cose che lasci in casa e dichiara le condizioni in cui lasci l’immobile (per esempio se hai pitturato le pareti, ecc.). Questo verbale deve essere firmato dal proprietario e non può più essere contestato. - Come scegliere l’agenzia
Affittando casa tramite agenzia, certo si dovrà pagarle la commissione. Non c’è un importo minimo o massimo stabilito per legge, in genere le percentuali spaziano dal 10% al 20% del canone annuo. Chiedetevi – e potete chiederlo anche a loro – se e quali compiti svolgano per meritare quella percentuale.
Noi di Crazy house Immobiliare svolgiamo il nostro lavoro rimanendo indipendenti e imparziali rispetto alla parti intermediate, seguendo tutte le fasi della trattativa fino alla conclusione dell’affare. Selezioniamo, per conto del locatore, il conduttore referenziato, sostenendo quest’ultimo nella scelta dell’immobile adatto e supportandolo fino alla sottoscrizione del contratto di locazione.
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